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sabato 27 luglio 2013

Una montagna d'argento sotto il mare



Odissey Marine Exploration, una compagnia che si dedica alla ricerca di tesori sprofondati sui fondali oceanici, ha annunciato il ritrovamento di 61 tonnellate di lingotti d'argento. La nave SS Gairsoppa, che trasportava il prezioso carico, fu affondata da un U-boat tedesco nel lontano febbraio del 1941 a 300 miglia dalle coste irlandesi. Il valore del rinvenimento ha un valore stimato superiore ai 27 milioni di euro.

Si tratta di una delle più grandi operazioni messe a segno da questa compagnia che è quotata nel Nasdaq di New York, e secondo fonti della stessa impresa sarebbe il più pesante e profondo ritrovamento di metalli preziosi mai avvenuto. Considerando che il relitto giace ad una profondità di 4,8 Km di profondità non è difficile credergli!



Il governo britannico aveva assicurato il carico nel 1941 sotto un programma conosciuto come "War Risk Insurance" ed avendo pagato i possessori dell'argento per la sua perdita, oggi ne è divenuto il legittimo proprietario. Gli accordi resi pubblici tra il governo con sede a Londra e il management della compagnia americana dicono che l'80% del valore del tesoro spetta a quest'ultima... una cifra che quindi supera i 20 milioni di euro.




Nel 2014 la Odissey Marine Exploration compierà vent'anni di attività. Si calcola che in questo tempo si sia resa protagonista di diverse scoperte, per un totale di oltre 50.000 monete antiche e 14.000 artefatti. Resta celebre il rinvenimento nel 2007 al largo della costa di Gibilterra del carico di monete d'oro e argento (oltre 17 tonnellate!!) appartenuto alla nave spagnola Nuestra señora de la mercedes e che ha visto scoppiare un caso legale e diplomatico tra la compagnia e il governo spagnolo, passato ai posteri con il nome di Black Swan Project.
Dopo quasi 6 anni di battaglie nei tribunali, nel febbraio del 2012 due aerei dell'esercito spagnolo sono atterrati in Florida e hanno riportato in patria le monete che avevano un valore vicino ai 400 milioni di euro.


La Nuestra señora de la Mercedes era una fregata spagnola salpata da Montevideo scortata da altre tre navi con un enorme carico di monete. Questo tesoro sarebbe dovuto finire a Napoleone. Infatti esisteva un accordo segreto tra il governo di Madrid e quello di Parigi, che obbligava il primo a pagare al secondo una tassa di 72 milioni di franchi ogni anno fino a quando la Spagna non avesse dichiarato guerra all'Inghilterra.
I britannici avendo saputo dell'accordo, della data di partenza dell'oro e essendo consapevoli che l'unico attracco possibile sarebbe potuto essere Cadiz studiarono un piano per intercettare la piccola flotta. Il 5 Ottobre 1804, il capitano Graham Moore raggiunse e affondò la Nuestra señora de la mercedes, oltre a catturare le altre tre navi.


I fatti che susseguono sono la dichiarazione di guerra tra Inghilterra e Spagna, fatto che si risolverà tragicamente per quest'ultima appena un anno dopo, ad ottobre del 1805 quando l'Ammiraglio Nelson senza perdere una sola nave riuscì ad annientare le flotte spagnole e francesi unite, nella famosa battaglia di Trafalgar. Durante questo episodio Nelson perderà la vita, ma le sue gesta venne consegnate per sempre alla storia.
Negli anni successivi le alleanze si invertiranno, infatti Napoleone con la scusa di invadere il Portogallo occupa i punti nevralgici della Spagna, dilaniata dalla lotta per il potere tra Carlo IV e suo figlio Ferdinando VII  e costringe entrambi ad abdicare a favore del fratello Giuseppe Bonaparte. Inizia una guerra tra Francia contro Spagna e Portogallo, entrambe supportate dagli Inglesi. Fino a quando Sir Arthur Wellesley, conosciuto come Duca di Wellington dopo la battaglia di Talavera, porteranno le giubbe rosse fino a Parigi. Ma questa è un'altra storia....


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