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lunedì 24 dicembre 2012

Termiti con la febbre dell´oro

Un termitaio gigantesco in Australia. Foto di Piotr Gatlik
Era una notizia di cui avevo già sentito parlare, ma in questi giorni è tornata alla ribalta: secondo alcuni ricercatori sarebbe possibile usare le termiti per individuare giacimenti di oro o di altri minerali.

domenica 16 dicembre 2012

Le miniera più profonda della terra


La ´TauTona mine´ è la miniera che con i suoi 3,9 Km di profondità detiene il primato di miniera più profonda del mondo. La struttura si trova a circa 70 Km da Johannesburg, la maggiore città del Sudafrica.  Il materiale che vi viene estratto è l´oro, di cui ogni anno ne vengono ricavate fino a 15 tonnellate. Per raggiungere il piano più basso è necessario passare più di una ora in un´ascensore che in alcuni tratti raggiunge una grande velocità, percorrendo 16 metri al secondo (58 Km all´ora).

domenica 9 dicembre 2012

"Scritte in nove ore d´ozio" di Lorenzo Masini (Libri antichi I)



´L´avere consumato, Eccenllentissimo Sig. Parte della mia travagliosa Vita, in una erudita professione, com infinita fatica, e lunghe peregrinazioni, per vieppiù perfezionare l´Arte pregievolissima dell´incidere nelle preziose pietre: mi ha posto in istato d´acquistare cognizioni, e modi di agiatamente sostenere la Vita. Perciò ora che sono ripatriato, per render al Pubblico qualche saggio delle mie fatiche alli studenti della medesima Arte nell´operazione dell´Incisioni, la più limata, e compita che possa fin ora ritrovarsi, per ridurre l´opere moderne, se sia possibile, a quella meravigliosa maniera degli antichi Greci, e Romani, che per fatalità nella perdita di tutte l´Arti, e Scienze, erasi per l´intiero smarrita, e perduta; mi sono risoluto di dare alla luce un nuovo strumento, ritrovato da me, annesso al consueto mio castelletto, com il suo perfetto disegno, accompaganato da una piccola Antiquaria Disertazione; e presentarlo al perfetto discernimento dell´E.V. per molte ragioni.´

giovedì 6 dicembre 2012

Le tormaline dal Cappello Blu

Tormalina `Rabbit Ears`, Orecchie di Coniglio. Valore 15 milioni di  $

La 'Tourmaline Queen Mine' è una delle più importanti località conosciute trai i collezionisti di minerali. Per oltre 100 anni la miniera ha prodotto centinaia di chili di tormaline qualità gemma e una quantità enorme di altri specimens. Tra i vari ritrovamenti il più famoso, senza ombra di dubbio, é quello delle 'Blue Cap Turmaline'.

venerdì 30 novembre 2012

Miniere spaziali: Armageddon diventerà realtà?


Secondo Marx una delle ragioni fondamentali che rendono insostenibile a lungo termine il capitalismo é la necessità intrisenca di questo sistema economico di aumentare costantemente la sua dimensione attraverso dell'incremento della produzione e del consumo. Questo si scontra con il fatto che le risorse sul nostro pianeta non sono infinite e continuando a attuare come facciamo oggi, un giorno arriveremo inevitabilmente al loro esaurimento.
Negli ultimi 50 anni la popolazione mondiale e  la domanda di materie prime sono aumentati esponenzialmente, tutti i popoli (come é anche giusto che sia) ambiscono a uno stile di vita ´occidentale´: avere una macchina, una bella casa con elettrodomestici, garantire ai propri figli le cose migliori.

venerdì 23 novembre 2012

Lo scultore di gemme


´The feather´: La Piuma, realizzata in Agata. Prezzo 56.000 Euro.

Questo é il secondo approfondimento che scrivo sulla mostra di Monaco `Mineralientage 2012´. Dopo della pietra Paesina, voglio parlarvi delle opere di un´artista che mi hanno colpito particolarmente. Si tratta delle sculture moderne dell´artista statunitense Perry Brent Davis realizzate in materiali nobili come l´agata o il calcedonio. A mio parare l´effetto finale é stupefacente.

martedì 20 novembre 2012

Il TomTom dei vichinghi


Lo Spato d'Islanda (Espato de Islandia in spagnolo) é un varieta di calcite (CaCO3, carbonato di calcio) trasparente, caratterizata per la scarsità di inclusioni e per la sua naturale forma romboedrica. I piani di frattura di questo materiale fanno si che quando si procede alla rottura di un grande rombo ne nascono, quasi per magia, altre piccole strutture con la stessa identica forma. Storicamente questo materiale veniva estratto in Islanda, e da questo fatto ne deriva il suo nome. 

giovedì 15 novembre 2012

Museu de Ciências da Terra de Rio de Janerio (Musei II)


Questo si tratta del secondo post di questo blog che pubblico nella categoria Musei. Il primo lo avevo scritto sul museo della facoltà de geologia della università di San Paolo.

Il Museo di scienze della terra di Rio de Janeiro, si trova nell'Avenida Pasteur 404, a pochi passi passi dalla piccola praia vermelha (spiaggia rossa) e dal più famoso Pão de Azucar, uno dei simboli della città carioca.

martedì 13 novembre 2012

Obiettivo (Fotografia I)


Cosa c´entra un post sulla fotografia in un blog di minerali?

Beh, i minerali sono difficili da trovare, rari e costosi e per queste ragioni gli esemplari più belli si possono vedere solo nelle vetrine dei musei, molte volte lontani migliaia di Km da casa nostra o ancora peggio fanno parte di una collezione privata alla quale non abbiamo accesso. Le foto si trasformano nell´unica via che esiste per ammirarli.
Altre volte i cristalli sono talmente piccoli che l´occhio umano non riesce a vederli e solo attraverso l´utilizzo di una macchina fotografica appropiata o di un microscopio riusciamo a apprezzare l´opera di madre natura.

lunedì 12 novembre 2012

Mostre e fiere di minerali Dicembre 2012



Ecco un elenco di alcune delle fiere che si terranno nel vecchio continente durante il mese di Dicembre 2012. Si inizia con Roma e Parigi fino a arrivare a Busto Arsizio passando per Verona, Amburgo e Basilea.

giovedì 8 novembre 2012

Pietra Paesina


Durante le mostra di Monaco Mineralientage ho avuto il piacere di conoscere una simpatica coppia di Fiorentini che hanno dedicato molto tempo e energie alla pietra Paesina, un capolavoro della natura che sembra contenere dentro di sé paesaggi di mari, montagne e canyon. Il marito era uno dei due fratelli Gallerini, Lorenzo e Pierluigi, autori di un sito intenet specifico sul tema.

La pietra Paesina é una varietà di roccia sedimentaria costituita principalmente da argilla e calcare compatto. É, quindi, un tipo di calcare alberese che si formò circa 50 milioni di anni fa sui fondali marini che sarebbe poi emersi trasformandosi in pianure e montagne.

lunedì 5 novembre 2012

Bologna mineral show 2013


Foto del banchetto 'sobriamente' costruito dai bolognesi all´interno del Munich mineral show 2012




Tra l´otto e il dieci di Marzo del prossimo si terrà a Bologna una delle più importanti esposizioni di minerali e affini del nostro paese.


mercoledì 31 ottobre 2012

Report: Mineralientage 2012


Tra venerdì 25 Ottobre e domenica 27, si é tenuta a Monaco la 49° edizione della fiera internazionale di minerali Munich Mineralientage 2012. Si tratta della più importante esposizione di questo tipo in Europa e della seconda al mondo dopo quella di Tucson. Erano presenti più di 1250 espositori provenienti da 63 paesi divisi in quattro padiglioni nella fiera ovest della città bavarese.

martedì 23 ottobre 2012

Fiera Preziosa 2012 (Milano)


I giorni 10 e 11 di Novembre, nel parco esposizioni di Novegro vicino all'aeroporto di Linate, si terrà la 13° edizione della fiera Preziosa. Si tratta di una ottima occasione per vedere e acquistare minerali, fossili, gemme e bigiotteria.

Gli orari sono:

Sabato, 10/11/2012, dalle 10 fino alle 19
Domenica 11/11/2012 dalle 10 fino alle 18

L'ingresso è libero.

Questo è il link al sito officiale dell'evento: http://www.fierapreziosa.it/

sabato 20 ottobre 2012

Museu do Instituto de Geociências da Universidade de São Paulo (Musei I)


A gennaio di quest'anno ho avuto il piacere di visitare il Museo dell'instituto di Geoscienze dell'università di San Paolo, Brasile.

Si tratta si una delle più importanti esposizioni del paese dove si possono ammirare più di 5000 tra minerali, gemme, meteoriti e mostre paleontologiche. Il museo si sviluppa su oltre 500 metri quadrati e vi si trovano collezioni che provengono principalmente dal Brasile.

Si distinguono: un Crisoberillo proveniente da Santa Teresa che misura 30 x 50 millimetri, un meteorite di 628 Kg rinvenuto nello stato del Goias, un magnifico esemplare di Topazio azzurro (Minas Gerais) e un'altro trasparente, grande come un pallone da calcio. Meritano essere citate anche le splendide Tormaline, gli Opali, i Berilli e i Quarzi di tutte le dimensioni e tipi. Ho pubblicato un album di foto della mia esperienza su Flickr. È possibile accedervi cliccando qui.

Simbolo del museo: un'ineguagliabile Agata che ricorda gli occhi di un gufo.

L'accesso è libero e gratuito. Se vi trovate a São Paulo, magari per i prossimi mondiali, potete farci un salto dal lunedì al sabato. Il museo si trova nel campus de la USP (Cidade universitaria, Rua do Lago, 562). Per maggiori informazioni vi invito a entrare nel sito internet del museo.




giovedì 18 ottobre 2012

Viaggio al centro della terra: la grotta di Naica



Qualcuno di voi si sarà chiesto se l'immagine che appare nell'intestazione del mio blog è un fotomontaggio e se sia uscita da qualche film di fantascienza..... ebbene la foto non è affatto falsa e nemmeno modificata con photoshop. 
La grotta di Naica è uno dei monumenti geologici più straordinari del mondo. Si tratta di un segreto che è rimasto nascosto fino all'aprile dell'anno 2.000, interrato nelle profondità di una miniera di piombo e argento nello stato messicano di Chihuahua. La grotta dei cristalli giganti di Naica è la più straordinaria accumulazione di cristalli di Selenite (Gesso) conosciuta nel pianeta. Un gruppo di operai la scoprirono scavando una galleria a 300 metri di profondità.

sabato 13 ottobre 2012

L'attimo fuggente: ambra II


Come se fosse una fotografia... è questo il pensiero che sorge vedendo questo incredibile esemplare di Ambra. Infatti la resina colando sopra un ragno e una vespa ha immortalato l'attimo nel quale il primo si preparava a sferrare il suo attacco mortale. Nell'immagine si possono anche vedere i filamenti, perfettamente conservati, che formavano la ragnatela.

Questo campione è datato tra i 97 e 110 milioni di anni ed è stato scoperto in una miniera del Myanmar. Secondo il professor della Oregon State Univesity, George Poinar, si tratta di un campione straordinario e con un grande valore scientifico. Infatti in passato erano già stati trovati esemplari d'ambra contenenti ragni o insetti intrappolati nelle loro ragnatele, pero si tratta della prima volta che si rinviene un esemplare che contiene il predatore e la preda insieme.

L'ambra è una resina fossilizzata e si considera un minerale organico, in quanto deriva da un organismo biologico.

Fonte: http://www.livescience.com/23796-spider-attack-found-in-amber.html

mercoledì 10 ottobre 2012

Expominer 2012 + Munichshow 2012


Tra un mese si terrà a Barcellona la trentaquattresima fiera del EXPOMINER, uno dei più importanti eventi in Spagna e in Europa per i collezionisti di minerali. L'esposizione inizierà venerdì 9 Novembre e terminerà Domenica 11. Sarà possibile accedere al recinto della fiera, che è ubicato nella centrale Plaza  España, dalle 10:00 fino alle 20:30. Il costo del biglietto è di 7,5 € per gli adulti e 5,5€ per i minori d'età.

Barcellona è facilmente raggiungile da tutti gli aeroporti italiani, e vi operano molte compagnie low-cost come Ryanair, Easyjet e Vueling.

Ho avuto la fortuna di partecipare alla fiera del 2010, e posso confermare che si tratta di un evento di primissimo piano, con diversi espositori che vengono da tutto il mondo. Sarà possibile acquistare minerali, gemme, fossili, gioielli e materiale per il taglio e la lavorazione di questi.

Questo è il link della pagina ufficiale (in spagnolo):

http://www.expominer.com/


Dal 26 di Ottobre fino al 28, avrà luogo a Monaco di Baviera l'esposizione di minerali più importante in Europa: il Munich show. Vi parteciperanno più di 1250 espositori provenienti da 63 paesi. La fiera apre alle 9:00 e chiude alle 19:00.

Il costo del biglietto per una giornata è di 11€ se lo acquistate on-line e di 7€ per mezza giornata (entrando dopo le 15:00). I bambini pagano 5€. Tutti i prezzi sono maggiorati di 1€ se acquistate i tagliandi personalmente nelle biglietterie predisposte.

L'esposizione sarà divisa in quattro settori: mineralworld, stoneworld, gemworld e fossilworld. Inoltre, sono state pensate una serie di attività ludiche e educative per i più piccoli: //munichshow.com/en/the-munich-show/public-days/hands-on-experiences/

Il Link che vi permetterà collegarvi alla pagina principale (in inglese o tedesco) è il seguente:


lunedì 8 ottobre 2012

Mercadillo de minerales de Madrid


Ieri, domenica 7 di Ottobre, ho passato una bella mattinata nella Escuela técnica superior de ingenieros de Minas (ETSI) di Madrid. Tutte le prime domeniche del mese, dalle 10:00 fino alle 14:00, vi ci si organizza un mercatino di minerali. Vi partecipano diversi esponenti della stessa scuola, dell'instituto spagnolo di gemmologia (IGE) così come alcuni dei più importanti gioiellieri e commercianti di minerali di Madrid.

Il mercatino è aperto a tutto il pubblico e non si paga l'entrata. La qualità dei minerali, anche dovuto alla crisi economica che affetta Spagna, non è ai livelli delle grande esposizioni come pero non è difficile trovare minerali spagnoli di rara bellezza e a un prezzo accessibile. Voglio anche elogiare la cortesia di molti venditori, che, in perfetto stile madrileno, si sono fermati a chiacchierare con me, dandomi notizie, indicazioni e consigli.

Quindi, si tratta di una buona occasione per tutti gli appassionati di minerali di visitare il museo dell'ETSI,  piccolo, che pero, contiene diversi esemplari di minerali iberici rari, diverse gemme dell'IGE, una collezione di fossili e pezzi archeologici unici. Si può anche scendere in una miniera creata sotto l'edificio, in 1967, con finalità di docenza.


Per tutti gli italiani che passeranno la prima domenica del mese (tranne Agosto) in Madrid l'indirizzo del mercatino è: calle de Rios Rosas 21, a pochi passi della fermata del metro Rios Rosas.

domenica 23 settembre 2012

La Siberia nasconde più diamanti che il resto del mondo


Nonostante il muro di Berlino sia caduto da un pezzo e con lui il comunismo, la Russia continua a stupirci con la sua bravura nel controllare le notizie e mantenere i segreti. Infatti, il governo russo è stato capace di tenere nascosta al resto del mondo, per più di 40 anni, una scoperta del valore di svariati miliardi di Euro. 
Negli anni '70 fu scoperto un giacimento di diamanti (di tipo industriale) in Siberia, sotto un cratere del diametro di 100km, chiamato Popigai, originato dall'impatto di un grande asteroide. 
Il luogo era già conosciuto ai geologi, tanto è vero che era stato dichiarato parco geologico per l'UNESCO, molti anni fa. Quello che non sapevamo era che sotto la sua superficie esistesse il più grande deposito di diamanti del mondo.
La riserva è stimata in trilioni di carati, una quantità sufficiente a coprire la domanda di diamanti industriali per i prossimi 3.000 anni. L'inizio dell'attività estrattiva, non ancora previsto, dovrebbe portare a una riduzione dei prezzi di questo tipo di materia prima, impiegata nella fabbricazione di strumenti abrasivi, perforanti, laser così come di componentistica per l'industria aerospaziale. 
La segretezza dell'informazione è attribuibile al fatto che nel paese si stessero sfruttando altre miniere di diamanti bort e si fosse preferito, per propria convenienza, non causare un abbassamento dei prezzi mondiali, dovuto a un eccesso dell'offerta.
Un'ulteriore particolarità di questi diamanti è che sono stati originati per l'impatto di un meteorite e la loro struttura cristallina esagonale, e non cubica, li rende ancora più duri del normale. Questa variante cristallina del carbonio è chiamata Lonsdaelite. Gli esemplari trovati hanno un diametro compreso tra 0.5 mm e 2 mm, raggiungendo in rari casi i 10mm.
La rivelazione di questa notizia, avvenuta solo pochi giorni fa, e comunicata dal direttore dell'Istituto di geologia e mineralogia dell'Accademia Russia delle scienze, Nikolai Pokhilenko, non dovrebbe influire sul prezzo dei 'diamanti gemma', infatti non abbiamo notizia della loro presenza nel cratere Popigai.



Fonti:

ultimo accesso: 23/09/2012

giovedì 13 settembre 2012

Smeraldi II


Posto il link a un interessante video di National Geographic sulla formazione degli smeraldi. Il video che dura un minuto e mezzo fa parte di un reportage più grande realizzato dalla celebre catena. Se in futuro dovessi riuscire a mettere le mani sulla versione in Italiano metterò il link su questo blog. Intanto guardatevi l'anteprima:

http://natgeotv.nationalgeographic.it/video/lo-smeraldo-piu-grande-del-mondo?ref=HRSN-2

Il titolo lo smeraldo più grande del mondo dato al documentario si riferisce al ritrovamento, avvenuto nel 2001, di uno smeraldo nello stato brasiliano della Bahia. L'esemplare è un unico blocco gigantesco del peso di 380 Kg e si chiama Bahia Emerald
La pietra è rimasta per milioni di anni sottoterra senza che nessuno la potesse vedere pero in questi ultimi 11 anni lei ne ha viste molte di cose. Dopo essere stata venduta a un costruttore di case americano, Tony Thomas, per 60.000 dollari lasciò il Brasile e fu trasportata a New Orleans negli Stati Uniti, dove nel 2005 ha rischiato di essere persa durante l'alluvione che distrusse la città. Messa al sicuro dalle inondazioni in una cassaforte nella città di South Bel Monte in California fu rubata, pero non prima di essere stata messa all'asta con l'opzione di compralo subito su ebay per 75.000.000 di dollari.
Scoperto il vero valore della pietra i vecchi proprietari brasiliani si sono fatti avanti rivendicandone la proprietà. La vicenda è sfociata in una battaglia legale che vede varie parti coinvolte, con una terza persona che si è aggiunta alla disputa adducendo che la pietra gli era stata venduta in cambio di una partita di diamanti che oltre a non essere mai stata pagata non è stata nemmeno consegnata.
Intanto la casa del vecchio proprietario Tony Thomas è bruciata e con lei l'unico contratto di compravendita che è andato irrimediabilmente distrutto. Il referto dei pompieri dice che l'incendio è di tipo doloso e è avvenuto proprio mentre tutti gli inquilini si trovavano fuori città.
Dopo essere stata avvistata nello stato dell'Idaho, la pietra è stata finalmente confiscata a Las Vegas nel 2008. Attualmente l'esemplare è custodito presso il dipartimento di polizia dello sceriffo di Los Angeles in attesa che un giudice decida chi è il vero proprietario del più grande smeraldo del mondo (che potete vedere nella foto sottostante).

giovedì 6 settembre 2012

Le mille facce del bismuto



Il bismuto è il più pesante dei metalli pesanti e l'unico tra loro a non essere tossico. Occupa il numero 83 della tavola periodica degli elementi. In natura si presenta come un metallo bianco-roseo, pesante e fragile. Il suo punto di fusione è molto basso: 272 gradi. Tutte queste caratteristiche fanno in modo che a partire di campioni di metallo puro è possibile creare dei fantastici cristalli come quello della foto. 

Il procedimento è relativamente facile e si può fare in casa. Si inizia scaldando il bismuto fino a raggiungere il punto di fusione. Una volta che il metallo si è convertito in un liquido lo si lascia raffreddare per alcuni minuti. Prima che si risolidifichi si rovescia il liquido in un altro recipiente. Se abbiamo fatto un buon lavoro dovrebbero restare en el pentolino dei cristalli iridescenti di grande effetto estetico. 

Meglio delle parole sono le immagini, qui potete trovare un video dell'intero procedimiento.

Attenzione quindi alle prossime fiere e stand di minerali. Cristalli di questi tipo sono sempre artificiali, mai in natura si troveranno degli specimens del genere. 

In qualsiasi caso sono degli esemplari di grande bellezza e fa sempre piacere tenerne un campione nella propria collezione. Vi lascio con altre bellissime foto.








domenica 2 settembre 2012

Prossimi eventi


I prossimi eventi imperdibili per gli appassionati di minerali italiani saranno a Torino e a Verona. 

La fiera di Torino arrivata alla quarantunesima edizione conterà con più di 300 espositori da tutto il mondo e più di 3000 metri lineari di minerali, gemme e fossilli.

Le date dell'evento sono:

(Giovedì 6 Ottobre solo per Espositori dalle ore 14,00 alle ore 20,00)
(Venerdì 7 Ottobre solo per Espositori dalle ore 9,00 alle ore 13,00)
Venerdì 7 Ottobre ingresso al pubblico dalle ore 14,30 alle ore 20,00 
Sabato 8 Ottobre ingresso al pubblico dalle ore 9,00 alle ore 20,00 
Domenica 9 Ottobre ingresso al pubblico dalle ore 9,00 alle ore 19,00 

L'indirizzo è:

LINGOTTO FIERE
Via Nizza, 294 – Torino

Il costo dei biglietti sarà:

Ingresso intero 9,00 Euro 
Ingresso ridotto (da 6 a 18 anni, sopra i 65 e i gruppi 
Scolastici – più gratuito due accompagnatori per classe) 6,00 Euro 
Convenzioni CRAL 6,00 Euro 
Ingresso sotto i sei anni gratuito 
Portatori di handicap + un accompagnatore gratuito




Il Verona mineral show si svolgerà dal 7 di Dicembre fino al 9 e sarà aperta al pubblico nei tre giorni di manifestazione con orario continuato 9:00-19:00. 

Oltre a minerali e gemme da tutto il mondo, la fiera di Verona è famosa per la gioielleria e la minuteria.

L'indirizzo è:

Fiera di Verona
viale del lavoro 8 - Verona

Il costo dei biglietti sarà:

Ingresso adulti € 7,00 - ingresso ridotto € 5,00 - ingresso gratuito per i disabili e un loro accompagnatore. 




giovedì 30 agosto 2012

Smeraldi I



Lo smeraldo è una delle pietre preziose più ricercate per la sua rarità e per la sua bellezza. Si tratta della varietà di berillo più preziosa. Le altre varietà sono Acquamarina (colore del mare), Goshenita (trasparente), Morganita (rosa), Eliodoro (gialla) e Bixbite (rossa). Oggi il principale produttore è la Colombia. Altri importanti luoghi d'estrazione sono il Brasile e la Russia. 
La sua elevata durezza ne fa una pietra duratura e resistente ai graffi. Inoltre è un minerale che non soffre il clivaggio (non ha piani di frattura). Queste due caratteristiche rendono ideale il suo utilizzo nella fabbricazione di gioielli. 


Lo smeraldo è la gemma più antica che si conosce. Fu incontrata per la prima volta 5000 anni fà in Egitto. Le miniere di Cleopatra è come si conosce il complesso di Sikait nel nord-est dell'egitto, vicino alla costa del Mar Rosso. Si tratta della prima testimonianza storica di un giacimento gemmifero installato dall'uomo.

Per secoli i faraoni estrassero smeraldi utilizzando mano d'opera schiavizzata. Questa pietra verde era per gli antichi egizi un simbolo d'immortalità. Le pietre che erano prodotte avevano un mercato interno ma venivano anche commerciate con l'oriente, alcune arrivarono fino in India. Sono stati ritrovati diversi gioielli di oro e lapislazzuli afghani nei sarcofaghi dei faraoni ed è la prova dell'esistenza di un commercio tra i due paesi distanti migliaia di Kilometri.

Secoli dopo l'apertura della miniera, l'Egitto fu conquistato da Alessandro Magno, poi dai romani e infine dai turchi. Proprio sotto il dominio romano i depositi (erano due) raggiunsero il picco della produzione. Con la scoperta dei ricchi giacimenti colombiani le miniere di Sikait entrarono in declino. Dovuto alla diminuzione della produzione le miniere furono abbandonate attorno al 1750. Non se ne seppe più nulla fino all'inizio del secolo XIX quando un esploratore di nome Cailllard tentò riattivare la produzione e per farlo, non incontrando egiziani disposti a lavorare nelle condizioni climatiche estreme del deserto contrattò e fece portare dal continente europeo 800 braccianti albanesi. Il tentativo di Caillard si rivelò un fallimento dal punto di vista economico e le miniere sprofondarono di nuovo nella dimenticanza.

Grazie al lavoro di un team di professori americani e olandesi oggi le miniere sono diventate un sitio archeologico e sono possono essere visitate dai turisti.

mercoledì 15 agosto 2012

Nuovi depositi di ferro sono scoperti in Brasile


In questi giorni sono stato impegnato con la scelta dell'argomento di un progetto di ricerca. Durante le ore di lettura di tesi e periodici on-line mi sono imbattuto in un articolo interessante che annunciava la scoperta di nuovi giacimenti di ferro in Brasile, più precisamente nel nord di Minas Gerais. Si tratta di un considerevole ritrovamento, infatti le riserve ammonterebbero a 20 miliardi di tonnellate di minerale ferroso. La concentrazione di Fe è abbastanza scarsa, attorno a un 20%, ma le nuove tecnologie nell'ambito della ingegneria mineraria rendono l'investimento viabile. Già 4 multinazionali si sono fatte avanti e hanno intenzione di investire più di 4 miliardi di dollari per l'attivazione della miniera e nella costruzione di un minerodotto e di un centro di pellettizzazione che alzerà la concentrazione del ferro fino a un 65%.


La parte più interessante è proprio quella del minerodotto che esattamente come un oleodotto o un gasdotto serve per trasportare il minerale di ferro ridotto in poltiglia per centinai di kilometri, per l'esattezza 490 Km. Questo metodo di trasporto riduce considerevolmente i costi rispetto al trasporto su rotaia o su gomma. Tanto è vero che se per trasportare una tonnellata di materiale in treno il costo sarebbe stato di 13$ in un minerodotto costerà solo 0,74$. Questo permetterà alle compagnie (VALE, VOTANARIM, MIBA e ANGLO AMERICAN) di macinare guadagni, pero come quasi tutti i progressi capitalistici esiste un'altro lato della medaglia. Infatti per muovere il minerale all'interno dei tubi, non trattandosi di un liquido, devono essere pompate immense quantità d'acqua. 
La beffa è che la bacia del Jequitinhonha è una delle regioni brasiliane che presentano più problemi legati alla scarsità dell'acqua causata sia dalle siccità stagionali sia dal disboscamento della flora nativa (mata atlantica), che è stata sostituita con immense foreste di eucalipti.


Nella foto possiamo vedere un fiume perenne che già non esiste.

giovedì 2 agosto 2012

L'oro degli stolti: NAVAJUN

La pirite, un minerale relativamente comune, era conosciuta in passato come oro degli stolti. Questo nomignolo è dovuto al suo colore simile a quello del metallo aureo ben più prezioso.
La pirite, come come il diamante, la fluorite o i granati, cristallizza nel sistema cubico e in natura può essere trovata sotto forma di cubi dalla stupefacente perfezione. Molte persone pensano che minerali come quello della foto soprastante siano stati lavorati per l'uomo, ma non è così, di fatto è stata madre natura a 'scolpirli'.


I migliori esemplari del mondo di pirite si trovano in Spagna, in un villaggio abitato solo da 18 anime nella piccola regione della Rioja. Nel 1960 un minatore di nome Pedro Ansorena mentre lavorava per la compañia asturiana de minas cercando giacimenti di galena argentifera in una località vicina fu informato della presenza di pietre dalla straordinaria geometria che affioravano dalla roccia della sierra de Alcarama. Dopo un sopralluogo Pedro si rese conto immediatamente dell'importanza della scoperta, sapendo che i minerali non avevano una utilità industriale pero si un gran valore per i collezionisti proprio dovuto alla perfezione dei cristalli. Dal 1970, anno in cui Pedro ottenne il concessione governativa, la miniera non ha più smesso di produrre i magnifici esemplari che sono venduti nelle più importanti fiere del mondo. Oggi a continuare il lavoro di Pedro è suo figlio, omonimo del padre.

Qui potete vedere un video interessante che mostra come la pirite viene estratta.


venerdì 27 luglio 2012

Un ambra grande come un melone


Ricercatori spagnoli hanno rinvenuto oggi nel giacimento di San Just vicino a Teruel (Regione di Aragon) un esemplare di ambra dalle notevoli dimensioni. Si tratta di fatto del più grande che sia mai stato trovato in Spagna con un peso approssimativo di un Kilo. L'ambra è una dei pochi materiali organici (ciò che derivano da un'essere vivente, in questo caso una pianta) a essere apprezzato in gioielleria così come dai collezionatori di minerali e fossili. L'ambra è una resina che secernono le conifere e poche piante leguminose come sistema difensivo quando sono ferite superficialmente. Quando questa resina fossilizza assume la denominazione di ambra.


L'obiettivo dell'equipe di ricercatori dell'università di Barcellona è invece quello di esaminare l'ambra, tagliandola in frazioni più piccole, alla ricerca di insetti e foglie del Cretacico, era geologica da cui ci separano 110 milioni di anni. I nostri scienziati alla Jurassic Park hanno però deciso risparmiare il famoso pezzo di ambra dalla dissezione proprio per le sue dimensioni straordinarie. Nei giorni scorsi avevano invece trovato un esemplare di mantide religiosa, perfettamente conservato dentro alla resina vegetale mentre in febbraio era stato il turno di tre rane preistoriche di una specie che era ancora sconosciuta ai paleontologi.

giovedì 26 luglio 2012

Nuovi diamanti sintetici CVD: un pericolo per chi?



Attenzione ai falsi sintetici!!! Se nel passato il pericolo nell'acquisto di un diamante era che ci vendessero un sostituto (ovvero una pietra che gli somiglia) dalle più ricercate come la moissanite alle più semplici come un zircone, oggi dovuto alla nuove tecnologie che permettono realizzare esemplari in laboratorio di buone dimensioni a prezzi più competitivi dobbiamo anche guardarci le spalle da possibili sintetici. La IGI (international gemology institute) ha lanciato un allarme pubblicando lo scorso maggio un articolo sulla apparizione nel mercato di diamanti sintetici CVD. La scoperta fu fatta quando arrivò nel loro laboratorio di Anversa (Belgio) un lotto di diamanti che presentava più di 600 sintetici con un peso compreso tra i 0.3 e i 0.7 carati che furono venduti a un commerciante americano mescolati a diamanti naturali. Un'altra caratteristica di questi cristalli man-made è la presenza di inclusioni solide (piccoli cristalli neri) molto simili a quelle che si trovano nei naturali e impossibili da differenziare con un'analisi al microscopio. Queste inclusioni sono la dimostrazione che i diamanti furono creati con l'intento di essere spacciati per naturali. L'articolo completo è scaricabile al seguente indirizzo: link.

La mia opinione personale è che il perfezionamento di queste tecniche rappresenta un pericolo per le grandi società come De beers, che basano i loro profitti sulla estrazione di diamanti naturali ma un vantaggio per l'umanità.
Infatti, ancora oggi, nonostante dei controlli più severi (vedi Kimberley process) molti dei diamanti tanto desiderati dalle donne di tutto il mondo sono macchiati dal sangue dei popoli africani.
Chi lo sa quindi che il raggiungimento di tecniche di sintesi più avanzate, e la conseguente perdita di valore del diamante, non sia un modo per mettere fine a questa ingiustizia?

Primo post: presentazione



Salve a tutti! Questo è il primo post del mio blog ganga fine minerals ed è quindi doveroso fare delle presentazioni: mi chiamo Paolo Passerini, ho 25 anni e da quasi vent'anni ho una passione per i minerali ... ricordo ancora quando la mia tata mi regalò due specimen, un vetro vulcanico e una azzurita che divennero in seguito i primi pezzi della mia collezione. Questa passione mi ha portato a accompagnare i miei studi di economia con la carriera di Gemmologia, finalizzata con successo nel 2011 presso la escola de gemmologia dell'università di Barcelona, infatti sono già circa 5 anni che ho lasciato l'Italia per studiare nella caliente Catalunya.
L'intento di questo blog è condividere conoscenze, informazione e notizie sul mondo dei minerali. Il mio obiettivo è postare almeno una decina di volte al mese ma soprattutto mi piacerebbe riuscire a formare un seguito di persone trasformando queste pagine in un luogo di incontro per appassionati di minerali.